Erc - European Research Council - Advanced Grant

Erc – European Research Council – Advanced Grant

Nome del Progetto: The Archaeology of Regime Change. Sicily in Transition
Acronimo: SICTRANSIT
Numero: 693600
Durata: dal 1 agosto 2016 al 31 luglio del 2021
Università partners: University of York – Department of Archaeology – Prof. M. O. H. Carver (PI); Università di Tor Vergata – Prof.ssa Alessandra Molinari (co-director); Università del Salento – Prof. Girolamo Fiorentino
Con l’appoggio istituzionale della Soprintendenza ai BB. CC. AA di Palermo – Unità Operativa per i Beni Archeologici – dott. Stefano Vassallo
Sito internet: www.sicilyintransition.org

La finalità del progetto è di analizzare, attraverso i dati archeologici, in quale modo i mutamenti di regime politico-sociale hanno influenzato: organizzazione, cultura, composizione e stili di vita delle popolazioni soggette. L’arco di tempo considerato va dal VI al XIII secolo, periodo nel quale la Sicilia ha visto diverse dominazioni: bizantina, islamica, normanna e sveva. SICTRANSIT prevede sia di analizzare (con metodi in parte nuovi in parte più tradizionali) insiemi di reperti (ossa animali e umane, carboni, ceramiche, vetri, metalli e monete) prodotti da precedenti scavi distribuiti in tutta la Sicilia, sia di acquisire dati attraverso nuove indagini. In particolare i direttori della ricerca hanno scelto di indagare in modo intensivo un’area molto promettente della Sicilia centrale: il territorio di Castronovo di Sicilia. Quest’area dell’Isola si presta molto bene a comprendere fenomeni di continuità e di cambiamento nelle condizioni di vita delle popolazioni passate. In essa sono infatti presenti aree archeologiche di estremo interesse, come ad esempio: una fortezza bizantina dei secoli VII-IX sul Monte Kassar; un fortilizio con fasi del pieno medioevo e dell’età moderna sul Colle San Vitale; un ampio villaggio di pianura con fasi dall’età tardoantica al medioevo, incluse importanti testimonianze di età islamica, nell’area del Casale San Pietro.

Di particolare interesse saranno poi i risultati delle analisi scientifiche, condotte secondo metodi sperimentali innovativi (aDNA; isotopi stabili del carbonio; ossigeno e azoto; analisi dei residui organici di anfore e pentole da cucina; analisi petrografiche delle argille delle anfore),  che consentiranno di evidenziare : movimenti migratori, sistemi di scambio, pratiche alimentari, sistemi agricoli, mutamenti climatici. Una particolare attenzione verrà per altro posta allo studio della “rivoluzione agricola” islamica, con l’arrivo di nuove piante come la canna da zucchero o gli agrumi.