Documentazione e responsabilità contro la circolazione illecita degli oggetti culturali: recenti sviluppi nel quadro giuridico internazionale, europeo e interno

Nell’ambito del ciclo Sinergia di professioni per il patrimonio culturale, mercoledì 26 marzo si svolgerà un seminario dal titolo Documentazione e responsabilità contro la circolazione illecita degli oggetti culturali: recenti sviluppi nel quadro giuridico internazionale, europeo e interno.

La circolazione internazionale illecita dei beni culturali è un problema certamente non nuovo, al quale già l’Office international des musées della Società delle Nazioni aveva dedicato particolare attenzione, sviluppando tra il 1933 e il 1939 un progetto di convenzione su cui non si potè infine aprire il negoziato a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale. La conclusione, poi, all’UNESCO della Convenzione del 1970 sulle misure da adottare per interdire e impedire l’illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà dei beni culturali ha costituito una fondamentale base di partenza per la cooperazione internazionale nella prevenzione e contrasto di questo fenomeno, e viene progressivamente completata attraverso successivi interventi volti a risolvere una serie di “nodi” giuridici essenziali per l’efficacia della protezione dalla piaga della circolazione illecita, che tante deleterie conseguenze comporta in termini di integrità e accessibilità dei beni culturali.

Nell’ambito di queste tematiche, il seminario si focalizza sulla documentazione dell’origine dei beni e della loro circolazione quale elemento fondamentale per l’azione di prevenzione della circolazione illecita e per il successo delle richieste di restituzione, a partire da alcuni interessanti sviluppi recenti in materia di standard internazionali di documentazione e obblighi di controllo all’importazione.