Conclusa la campagna di scavo a Leontinoi
Conclusa la campagna di scavo a Leontinoi
Si è conclusa la campagna di scavo condotta dal Parco Archeologico di Leontinoi, diretto da Lorenzo Guzzardi, e dall’Università di Roma Tor Vergata, con la codirezione delle prof.sse Marcella Pisani e Alessandra Molinari e con la partecipazione del prof. Massimo Frasca. Il progetto è stato finanziato oltre che dall’Università di Roma Tor Vergata, dai comuni di Carlentini e di Lentini, dalla Tenuta Agrituristica “L’Ultimo Re” e da Novapack sud.
La finalità principale del progetto di ricerca è quella di indagare la complessa storia urbanistica della città attraverso i secoli, dagli esordi di età arcaica nel VIII secolo a.C. fino all’età barocca, ovvero fino al terremoto del 1693.
Durante la campagna di scavo, alla quale ha preso parte un team di ricerca composto da circa trenta persone tra archeologi e tecnici del settore, dottorandi e studenti dei corsi di laurea, sono stati indagati due settori del Colle San Mauro.
Nel Settore piu a sud del colle è venuta alla luce un’imponente fortificazione con un lungo muro rettilineo che racchiude una serie di ambienti semi-rupestri, probabilmente alloggi per i soldati. L’insieme dei rinvenimenti, databile tra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento, permette di ricostruire lo stile di vita dei soldati e racconta anni fondamentali per la storia politica della Sicilia.
Nella parte settentrionale del Colle, le esplorazioni si sono concentrate nell’area dove erano emersi i resti di un tempio greco di epoca arcaica. Dimensioni e tipologia permettono di accostarlo agli esempi più monumentali di templi a cella privi di colonnato, già noti in Sicilia, e attestati a Leontinoi. Il tempio è stato probabilmente frequentato fino ad epoca ellenistica, nel periodo alto-medievale sui suoi resti si è insediata una piccola chiesa. Non è possibile determinare con precisione il periodo in cui la chiesetta rimase in uso, certo è che nel Seicento si registra una radicale trasformazione di questo spazio che viene occupato da un grande edificio, forse di carattere residenziale. La storia del sito non si esaurisce con il terremoto del 1963 , ma continua con un cambio di destinazione d’uso. Qui vengono impiantati i famosi agrumeti che rendono questo comprensorio famoso in tutto il mondo.
Tra le attività in programma per i prossimi anni l’equipe dei medievalisti e il Parco Archeologico di Leontinoi indagheranno anche su altre zone della città di Leontinoi, che ebbe grande importanza sia in età bizantina che in epoca islamica e normanna.